Si chiama atto MOF ed è la nuova strategia messa in campo da ex Equitalia per contrastare almeno in parte i ricorsi dei contribuenti.
L’obiettivo, infatti, è prevenire le numerosissime contestazioni riguardanti la mancata notifica delle cartelle di pagamento inviate tramite raccomandata A/R.
Cos’è un atto MOF
Di che cosa si tratta? L’atto MOF è un “avviso di cortesia” di Poste Italiane che ti dice che il postino ha effettuato un primo tentativo di notifica di un atto giudiziario. A dirti che il mittente è l’Agenzia delle Entrate Riscossione è il codice T&T. Questa sigla identifica una cartella esattoriale, un preavviso di iscrizione ipotecaria, un’intimazione di pagamento o qualsiasi altro atto emesso da ex Equitalia.
L’atto MOF deve sempre riportare:
- data e ora in cui il messo notificatore ha tentato la notifica
- nome, cognome e indirizzo (completo di CAP) del destinatario
L’atto specifica, inoltre, che entro 10 giorni verrà effettuato un ulteriore tentativo di notifica. Il cittadino ha 8 giorni di tempo per contattare il numero verde indicato e concordare il giorno della nuova consegna a domicilio. O, in alternativa, è possibile ritirare la cartella in prima persona recandosi presso il Centro Primario di Distribuzione (CPD) indicato.
E se il destinatario non si fa trovare?
Se il destinatario non prende contatti con il numero verde, non ritira personalmente e non si fa trovare a casa per la seconda consegna, verrà in indicato come “temporaneamente irreperibile”. Dopo l’invio dell’atto MOF, la notifica è ritenuta perfezionata per compiuta giacenza, al fine di evitare possibili ricorsi. 30
Anche tu hai ricevuto una cartella esattoriale? Sappi che puoi ancora annullarla avvalendoti della Legge. I vizi di forma che annullano gli atti di ex Equitalia sono tantissimi!
Fai sempre verificare il tuo debito: scopri perché anche la tua cartella può essere annullata!