Anche Vincenzo, insieme a noi di CFC Garanti del Contribuente, ha impugnato quelle cartelle di pagamento che – mai notificate – avevano generato un debito davvero ingente.
Sì perché, nel tempo, tra interessi e sanzioni il tuo debito raddoppia, triplica… sino a raggiungere cifre da capogiro rispetto all’importo iniziale.
“Quando mi sono visto chiedere tutti quei soldi non sapevo cosa fare: non li avevo, ma soprattutto non capivo perchè me li stavano chiedendo”.
Il commercialista consiglia a Vincenzo di rateizzare, evitando così di incorrere in un’ipoteca o nel pignoramento del conto corrente, all’ordine del giorno quando di tratta dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Ma a volte è il consiglio di un amico incontrato al bar a dare una svolta a situazioni apparentemente irrisolvibili. Ascoltando le preoccupazioni di Vincenzo, Luca gli consiglia di rivolgersi a un avvocato specializzato: anche lui in passato si era trovato nella stessa situazione e grazie a uno studio di Milano aveva potuto annullare le cartelle di pagamento che stavano mettendo a rischio la sua azienda.
Accompagnato dall’amico, Luca arriva da noi: da subito per lui si accende una speranza. “Pur senza mai illudermi, ho capito subito che insieme potevamo uscire da quell’incubo”. Dopo pochi mesi è il Giudice di Pace di Parma a emettere la sentenza: il debito è illegittimo per mancata notifica e intervenuta prescrizione.
Un nuovo caso di successo che ci rende orgogliosi di ciò che facciamo da oltre 15 anni, con 104 avvocati operanti su tutto il territorio nazionale e tante persone che hanno risolto insieme a noi (e oggi sono i nostri migliori testimonial).
Hai un debito per cartelle di pagamento mai notificate?